Ecco i nostri consigli per un Natale ecologico

Ecco i nostri consigli per un Natale ecologico

17 Dicembre 2021 0 Di Pier

Care Ventitrentiane e cari Ventitrentiani, ci siamo: manca una settimana a Natale! E io non ho vergogna a confessarvi che, anche se sono ormai grandicello, è sempre la mia festa preferita. Perché il Natale è un rito, e i riti, sia quelli religiosi sia quelli laici, sono un bellissimo modo per dirci che ci vogliamo bene. Pensateci! In fondo è questo che facciamo ogni dicembre: ci riuniamo tutti insieme per ricordarci quanto teniamo l’uno all’altro. E per farlo, ci scambiamo anche dei doni! Ma com’è che si dice sempre? Non conta cosa regali, ma conta il gesto. Ecco, io credo che quest’anno più che mai dobbiamo puntare sui gesti, sulle azioni. E soprattutto, credo che il modo migliore per volerci davvero bene sia cominciare con il voler bene al nostro pianeta. Non è un caso, infatti, che nel logo della nostra rivista ci siano sempre un ragazzino o una ragazzina che abbracciano il mondo. È il nostro modo per ricordarvi che amare la Terra è il primo passo per amarci l’uno l’altro.

Quindi, come dire, basta con le chiacchiere e parliamo di azioni concrete per trascorrere un Natale felice ma soprattutto ecologico, ossia rispettoso nei confronti dell’ambiente. Ecco qua i nostri consigli. E buone feste green a tutti voi!

I SEGRETI PER UN NATALE ECOLOGICO

È tempo di doni che non inquinano…

Palline di Natale di carta

Voi sapete bene che Natale è tempo di regali! Ma quest’anno per evitare sprechi, salvaguardare il pianeta e cercare di inquinare il meno possibile, le parole d’ordine sono: Do it yourself! Ossia, “fatelo da soli!”. Certo, lo so che è più facile andare in giro per negozi, ma non è detto che sia per forza più divertente. Infatti, realizzare da soli i regali per le persone a cui volete bene può essere un modo per dar sfogo alla vostra creatività! E farlo utilizzando materiali di recupero sarebbe perfetto anche per aiutare il pianeta. Volete qualche esempio? Potreste fabbricare palline e decorazioni per l’albero di Natale in carta riciclata, oppure segnaposto con legno, foglie e spago.

Regali locali, di seconda mano e confezionati in modo ecologico

Come dite? Sì, lo so, c’è chi è negato per i lavoretti manuali, o magari non ha molto tempo a disposizione. Non c’è problema. Se proprio dovete acquistare un regalo, ecco qualche buon consiglio per provare a rispettare il più possibile l’ambiente.

  • Non acquistate on line. Certo, è comodo, perché le cose vi arrivano direttamente a casa. Ma gli acquisti on line inquinano di più, non solo per l’aumento di emissioni di anidride carbonica causato dal trasporto dei prodotti, ma anche perché le merci vendute in rete vengono impacchettate molto di più per non subire danni, e questi imballaggi sono più difficili da smaltire. Dunque, prima regola: privilegiate la “filiera corta“, cioè comprate nei negozi locali oggetti che non hanno viaggiato troppo.
  • Regalate cose di seconda mano. È chiaro che le cose nuove sono belle, ma non è detto che quelle usate non lo siano altrettanto! Questo è un cambiamento nel modo di pensare che prima o poi tutti quanti dovremo adottare. Non possiamo continuare a riempire il mondo di oggetti nuovi, soprattutto quando ce ne sono ancora tantissimi che sono sempre belli e utili. Vi faccio due esempi per i vostri regali di Natale. Trovate fantastici vestiti nei mercatini dell’usato a cui potete evitare di finire nelle sempre più gigantesche discariche sparse per il mondo, vere e proprie montagne di abiti che inquinano tantissimo. E lo stesso vale per gli oggetti tecnologici: quelli ricondizionati, ossia aggiustati dopo un primo utilizzo, funzionano perfettamente, costano meno e contribuiscono a non far aumentare le tonnellate di rifiuti RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) che produciamo ogni anno.
  • Occhio alla confezione! Un’altra bella mossa per cercare di essere il più ecologici possibile anche a Natale è trovare modi alternativi per confezionare i regali. Evitate di sprecare chilometri di carta nuova: si possono fare pacchetti bellissimi e originali anche con i fogli di giornale.

…Ma anche tempo di donazioni

Volete che i vostri regali non siano solo dei semplici oggetti, ma abbiano anche un significato più profondo e un’utilità maggiore? So esattamente cosa state cercando! Invece di semplici doni, potete scegliere delle buone cause a cui fare donazioni. Qui sotto ve ne consiglio tre, ma potete trovarne tantissime.

Adotta un alveare
  • Come ci raccontava Giorgia (leggete qui), le api a causa del cambiamento climatico sono a rischio estinzione. Per questo ci sono diversi siti, per esempio Spazio Ape e 3Bee, che vi permettono di adottare un alveare. Da una parte sosterrete gli apicoltori che proteggono questi insetti così preziosi per il nostro pianeta, mentre dall’altra chi riceverà questo regalo avrà gratis il miele prodotto dalle apine che avrete aiutato.
Adotta un albero
  • Iniziative molto simili esistono anche per donare un albero. Ci sono infatti siti come Treedom che consentono di scegliere fra le tante zone di riforestazione sparse in tutto il mondo, ossia quegli spazi in cui si è deciso di piantare nuovi alberi dopo che la mano dell’uomo ne aveva abbattuti troppi. Ma cercando nella vostra città o provincia, sicuramente troverete progetti come questo che permetteranno a chi lo riceverà in regalo di andare a trovare il suo albero quando, fra qualche anno, sarà cresciuto.
Aiuta le vittime del disastro di Chernobyl
  • Vi ricordate quando vi ho parlato del disastro nucleare di Chernobyl? (Leggete qui) Acquistando i pacchi regalo di Festambiente che contengono prodotti buoni, sani, e confezionati con materiali ecologici, non solo farete un bel dono, ma contribuirete anche al Progetto Rugiada, che aiuta le comunità residenti nelle aree della Bielorussia ancora contaminate. Grazie a voi, quindi, centinaia di bambini e bambine avranno la possibilità di essere visitati e curati.

E che la tavolata di Natale sia green!

Risolto il problema regali, eccovi pronti a sedere alla tavolata di Natale con nonni, zii, cugini e amici. Ma ricordate! Possiamo essere green anche negli ultimi preparativi. Invece delle lampadine, utilizziamo led a basso consumo che sprecano meno energia, apparecchiamo con tovaglioli di stoffa evitando quelli usa e getta, usiamo le caraffe di vetro e non l’acqua in bottiglie di plastica, compriamo frutta e verdura di stagione rinunciando a quella esotica. Insomma, continuiamo a fare buone azioni per salvaguardare il nostro pianeta.

Ecco, cercate di non aver paura di fare cose buone, a Natale più che nel resto dell’anno, ma soprattutto non abbiate timore delle reazioni della gente. Nel finale del Canto di Natale, quando Dickens racconta del grande cambiamento di Scrooge (da avaro ed egoista a buono e generoso), dice:

“…le cose buone, su questa terra, iniziano sempre col suscitare il riso di certa gente”

Alcuni potrebbero non capire la vostra voglia di pensare al benessere del pianeta anche a Natale, qualcuno potrebbe riderne, ma alla lunga questa bontà diventerà contagiosa, e contribuirà a rendere il mondo un posto migliore, che in fondo mi sembra il più bel regalo che ci possiamo fare a vicenda.

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