
Giovani chef, mettetevi alla prova con la ricetta tricolore
La settimana è stata impegnativa e abbiamo affrontato temi importanti. Adesso che si avvicina il weekend, rilassiamoci un po’ e mettiamoci alla prova in cucina! Essere dei buoni cittadini significa infatti essere responsabili, attivi, solidali… ma anche conoscere il nostro patrimonio culturale.
“E cosa c’entra la cucina?” ti chiederai. Devi sapere che la cultura di un popolo non è fatta solo di libri, musica, arte. Anche le feste tradizionali, i paesaggi e il cibo raccontano la nostra storia. Quindi, a volte, per essere buoni cittadini bisogna… divertirsi e mangiare qualcosa di buono! Ti piace l’idea? Allora seguimi!
Se vuoi saltare subito alla ricetta, clicca qui, ma non sai cosa ti perdi!
Un’idea italiana famosa in tutto il mondo
Qual è la ricetta italiana più famosa al mondo? Ma certo, la pizza!
La bontà della pizza, Margherita o alle Quattro Stagioni, alla Marinara o alla Diavola, la conosciamo tutti… ma la sua storia?
La pizza nasce nel 1889 a Napoli quando un cuoco, per far colpo sulla regina Margherita, crea un nuovo piatto unendo alla pasta di pane tre ingredienti dei colori della nostra bandiera:

pomodoro = rosso
mozzarella = bianco
basilico = verde
Ed ecco a voi… la pizza Margherita, che porta il nome della regina.
Il tricolore, cioè la bandiera italiana
La nostra bandiera, come stabilisce l’articolo 12 della Costituzione, è divisa in tre bande verticali: una verde (vicino all’asta), una bianca e una rossa. Perché questi colori? Qualcuno dice perché ci siamo ispirati a francesi: la loro bandiera è uguale ma ha il blu al posto del verde. Il poeta Giosuè Carducci, invece, ha dato una spiegazione più… poetica, appunto: VERDE come i prati in primavera e come la speranza; BIANCO come la neve; ROSSO come il fuoco che arde e il sangue degli eroi (facciamo il fuoco e basta, che ci piace di più).
In effetti non aveva tutti i torti. Guarda qui:


Ma adesso, bando alle ciance: ecco la ricetta della PIZZA PAZZA IN TAZZA
La ricetta di oggi si chiama PIZZA PAZZA in TAZZA. Non solo perché la Z è la mia lettera dell’alfabeto preferita, ma anche perché faremo la pizza in un modo un po’ strano, ma veloce e divertente, e tutto sommato più sostenibile. Cuoceremo infatti la nostra pizza nel microonde in solo 1 minuto e mezzo!
IMPORTANTE: se non sei già grandicello o grandicella, fatti assistere da un adulto.
Pronti? Via!
Ci serviranno:
- 1 tazza non troppo stretta (non è necessario averla a forma di panda 🙂
- 1 cucchiaio
- 1 cucchiaino
- 1 forchetta
- forno a microonde

Ingredienti:
- 4 cucchiai rasi (senza montagnetta) di farina
- 1/3 di cucchiaino di lievito (quello bianco in bustina che si usa per le torte)
- 1 pizzico di sale
- 3 cucchiai di latte
- 1 cucchiaino di olio
- 1 cucchiaio di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di mozzarella a pezzi
Iniziamo!
- Metti nella tazza la farina, il lievito e il sale, e mescola con la forchetta.
- Unisci il latte e l’olio e mescola di nuovo finché tutto non è ben amalgamato.
- Col cucchiaino liscia bene la superficie dell’impasto.



4. Aggiungi la passata di pomodoro, distribuendola bene su tutta la superficie, e poi la mozzarella: la nostra pizza è pronta per essere infilata nel microonde!
5. Cuoci alla massima potenza per 1 minuto e mezzo.
6. Toglila dal microonde (attento che la tazza può essere un po’ calda), aspetta qualche secondo e poi… gnam!


Buona Pizza Pazza in Tazza a tutti!!
Ce l’avete fatta? Mandateci i vostri commenti e le foto dei vostri capolavori!