Fanno così bene che gli perdoniamo anche le puzzette!

Fanno così bene che gli perdoniamo anche le puzzette!

18 Febbraio 2021 4 Di Micaela

Stai ancora ridacchiando per il titolo dell’articolo, ti vedo! Veramente sto ridacchiando anch’io 🙂 
Confesso: l’ho scelto apposta per attirare la tua attenzione. Perché, quando mi è toccato scrivere questo articolo, ho pensato: “Uff, che noia…”, e non volevo che anche tu avessi la stessa reazione. Sarebbe stato un vero peccato: questi piccoletti sono in realtà dei tipi mica male, superforti, ecologici, socievolissimi, altruisti… insomma, vale la pena conoscerli. 
Un momento: hai capito di chi stiamo parlando vero? Esatto, Fagioli & Co: insomma, la grande famiglia dei legumi.
Facciamo un patto: tu ti metti alla prova con un QUIZ, e io poi ti spiego perché ci fanno fare le puzzette, ok?

QUIZ: li conosci davvero i LEGUMI?

Clicca su quella che ti sembra la risposta corretta e vedi se hai indovinato!

1 Trova l’intruso: chi si è intrufolato in casa Legumi ma non è un legume?

fagiolobroccololenticchiacecepisellosoia

2 I legumi ne hanno un sacco… di che cosa?

carboidratiproteinegrassi  

3 Io me lo sono sempre chiesta: ma i legumi sono verdure? NO

4 I legumi non sopportano proprio le altre piante… NO

5 I legumi sono fan di Greta Thunberg! NO

6 Esiste la Giornata mondiale dei Legumi? NO

7 È vero che i legumi ci fanno fare le puzzette? NO

1. Come due piselli in un baccello…

L’intruso è… il broccolo! I legumi, cioè piselli, lenticchie, ceci e soia sono tutti semi contenuti in un baccello (che sarebbe il vero frutto della pianta, lo sapevi?). La soia era un po’ un trabocchetto, perché non la vediamo quasi mai sulle nostre tavole sotto forma di seme: conosciamo di più la salsa di soia (che è ricavata comunque dai semi) oppure i germogli di soia. Lo sapevi che anche il tofu, quella specie di formaggio bianco, non è fatto col latte ma con la soia?
Quelli che vi ho citato sono i legumi che conosciamo tutti, ma ne esistono tantissime varietà nel mondo. Eccone alcune, forse meno note, ma molto consumate in alcune parti d’Italia:

(Torna su per rispondere alla domanda 2)

2. Proprietà nutritive dei legumi

I legumi sono ricchissimi di… PROTEINE! Le proteine sono delle sostanze nutritive contenute nei cibi che servono al nostro corpo per crescere bene: sono come dei “mattoncini” con cui costruiamo e ripariamo le nostre cellule. I legumi, però, fanno bene sia per le cose che hanno sia per quelle che non hanno:
NON HANNO:
grassi e soprattutto non hanno un tipo particolare di grasso chiamato colesterolo (se nel nostro corpo ce n’è troppo, causa dei problemi soprattutto al cuore)
• una sostanza chiamata glutine, a cui le persone celiache sono allergiche (insomma, i legumi sono gluten-free) 
HANNO:
• tante fibre, che fanno bene all’intestino
• molte vitamine e minerali (soprattutto ferro)

Proteine vegetali e proteine animali

Le proteine non si trovano solo nei legumi: anche la carne, i latticini e le uova ne hanno tante. Però, per esempio, hanno anche più grassi. E poi c’è un altro motivo per cui molte persone preferiscono le proteine dei legumi, che vengono dai vegetali, a quelle che vengono dagli animali… scoprirai il perché rispondendo alla DOMANDA 5!

(Torna su per rispondere alla domanda 3)

3. I legumi sono verdure?

La risposta è… NI, cioè a metà tra NO e Sì. È vero che sia i legumi sia le verdure sono parti di piante commestibili, cioè che si mangiano, ma di solito vengono tenuti distinti, per le sostanze nutritive che contengono: 
• le VERDURE sono molto ricche di acqua e hanno pochi carboidrati e proteine
• i LEGUMI contengono meno acqua e più carboidrati e proteine

Lo strano caso dei fagiolini

I fagiolini (c’è qualcuno che li chiama cornetti, come me?) sono un caso a parte, perché in quel caso mangiamo tutto il baccello, con dentro i semini che però non sono ancora maturati. Quindi è un legume, sì, ma è molto più simile come caratteristiche alla verdura perché contiene molta più acqua degli altri legumi e un po’ meno carboidrati e proteine.

(Torna su per rispondere alla domanda 4)

4. Dei batteri per amici

Quelle specie di palline che vedi sulle radici di questa pianta di legumi sono i noduli formati dai batteri che fissano l’azoto

I legumi non sopportano le altre piante: vero? Nooooooooooo! Anzi, il contrario. I legumi, zitti zitti, lavorano pure per gli altri. Anche perché hanno capito che l’unione fa la forza. Per questo si sono fatti degli amici microscopici ma preziosi: alcuni batteri particolari presenti nel terreno, che i legumi ospitano sulle loro radici. Così si aiutano a vicenda:
• questi batteri sono capaci di “fissare l’azoto”, cioè prendono l’azoto che c’è nell’aria e lo passano alla pianta in una forma che lei riesce a utilizzare (la pianta da sola non riesce a catturarlo dall’atmosfera) 
• in cambio, i legumi regalano ai batteri un po’ di zuccheri e proteine
Tutto questo azoto che viene “fissato” nel terreno lo rende molto più fertile, e quindi è utile anche per le altre piante. Infatti spesso gli agricoltori piantano i legumi sullo stesso campo di altre coltivazioni… e questo ha a sua volta degli effetti positivi, perché più piante ci sono, più insetti e animaletti possono trovare lì il proprio habitat.

(Torna su per rispondere alla domanda 5)

5. I legumi contro il cambiamento climatico

Sììììììììììììììììììì! Certo, non scendono in piazza a protestare, ma di nuovo, zitti zitti, fanno la loro parte:
• per coltivarli vengono prodotti pochi gas serra, cioè quei gas che causano il riscaldamento globale
• richiedono poca acqua, rispetto a quanta se ne usa per produrre altri cibi ricchi di proteine. Guarda qui:

Proteine per i vegetariani

Ora posso spiegarti meglio perché alcune persone scelgono di mangiare solo le proteine vegetali, come quelle dei legumi, e non quelle animali, che vengono per esempio dalla carne. L’allevamento intensivo, cioè quello con migliaia di animali chiusi nelle stalle e non lasciati liberi di pascolare, produce più gas serra di tutti i mezzi di trasporti messi insieme. E per allevare gli animali si consuma tantissima acqua, come hai visto sopra: più di 10 volte quella che serve per i legumi.

(Torna su per rispondere alla domanda 6)

6. Anche all’ONU piacciono i legumi

Ebbene sì, esiste la Giornata mondiale dei Legumi, ma non da tanto: esiste dal 2018 ed è il 10 febbraio. Addirittura c’è stato anche l’Anno dei Legumi! È stato il 2016, e l’ha proclamato l’ONU. Perché l’ONU dovrebbe preoccuparsi dei legumi? Perché uno degli obiettivi dell’ONU è fare il modo che tutte le persone in tutte le parti del mondo non soffrano più la fame (Agenda 2030, Obiettivo 2). I legumi possono aiutare a raggiungere la sicurezza alimentare, cioè la sicurezza di avere sempre a disposizione, in modo continuo, cibo sano e nutriente. Infatti:
• alcune varietà di legumi riescono a crescere anche in terreni poveri e semi-aridi, quindi possono essere coltivati anche nelle zone dove piove poco
• i contadini possono sia mangiarli sia venderli
• i legumi possono essere conservati, secchi, per lungo tempo
• sono molto più economici della carne
• sono resilienti: siccome ne esistono tantissime varietà, è più facile che una di queste riesca ad adattarsi ai cambiamenti climatici

(Torna su per rispondere alla domanda 7, l’ultima!)

7. E infine, le puzzette…

Prima di tutto: sì, è vero, i legumi ci fanno fare le puzzette. Contengono infatti un tipo di zuccheri che il nostro organismo non è capace di digerire. E qui tornano in campo i batteri, non quelli del terreno che fissano l’azoto, ma quelli che sono presenti nel nostro intestino (tranquillo, sono batteri “buoni”): questi batteri riescono a usare gli zuccheri dei legumi per ricavare energia, ma in questo modo producono dei gas di scarto… che da qualche parte poi devono pur uscire!!!