
2021: inizia l’anno della frutta e della verdura
Non so se lo sai, ma l’Assemblea Generale dell’ONU ha dichiarato che il 2021 sarà l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura (AIFV). Così nei prossimi dodici mesi la FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa dell’alimentazione e dell’agricoltura, darà vita a un sacco di iniziative riguardanti i prodotti della terra.
Ma perché si è deciso di dedicare a frutta e verdura addirittura un anno intero? Lo scopo principale è quello di far capire a tutti quanto è importante mangiare in modo sano. La FAO desidera però che i vari paesi facciano anche attenzione a come il cibo viene prodotto. Infatti molti degli obiettivi dell’Agenda 2030, per esempio l’obiettivo 2 che punta a sconfiggere la fame, potranno essere realizzati solo se saremo in grado di produrre il cibo in maniera responsabile. Per fare questo è necessario che ogni nazione coltivi frutta e verdura senza rovinare la terra e tenendo sempre conto dei cambiamenti climatici e degli sprechi.
Infine quest’anno colorato dai mille colori della frutta e della verdura sarà fondamentale per ricordarci a vicenda quanto i prodotti della terra siano fondamentali per le nostre vite e debbano perciò essere sempre a disposizione di tutti.
VUOI SAPERNE DI PIù?
- Una mela al giorno toglie il medico di torno!
- Curiamo la nostra salute per curare il pianeta
- Quali sono gli obiettivi dell’AIFV 2021?
- Sprecare di meno perché tutti possano avere di più
- I consigli per te!
Una mela al giorno toglie il medico di torno!

Chissà quante volte hai sentito ripetere questa frase dai tuoi genitori o dai tuoi nonni. Di sicuro avrai pensato che fosse assurda, ma la verità è che avevano ragione! La frutta e la verdura hanno dentro tante cose che ci fanno bene, per esempio le importantissime vitamine! È così che ci aiutano a mantenerci in salute e in particolare a evitare le malattie non trasmissibili. Che cosa sono? Sono quelle malattie che non si trasmettono direttamente da una persona a un’altra, ma che dipendono molto dal tipo di vita che facciamo. Negli ultimi anni proprio queste malattie sono diventate la prima causa di morte in tutto il pianeta, e l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha individuato 4 principali comportamenti sbagliati che possono farci ammalare:
- Il consumo di tabacco: fumare fa male! Soprattutto al nostro sistema respiratorio, ma anche a tutto il resto del corpo.
- Fare poca attività fisica: stare sempre fermi davanti alla tv o al cellulare può diventare un problema! Bisogna tenere il fisico in allenamento, perché un corpo allenato è un corpo in salute.
- Il consumo di alcolici: anche bere troppe bevande alcoliche, come il vino e la birra, può indebolirci e farci stare male.
- Avere cattive abitudini alimentari: eh, sì, torniamo sempre a questo punto: mangiare bene è fondamentale per stare bene!
Curiamo la nostra salute per curare il pianeta
La FAO e l’OMS quindi stanno suggerendo a tutti di mangiare ogni giorno un po’ di frutta e verdura per mantenersi in salute. Inoltre ci consigliano di consumare i prodotti freschi, quelli appena raccolti, perché hanno ancora tutte le loro proprietà e perché questo ci porterà a scegliere la frutta e la verdura più vicina a noi, dei piccoli agricoltori locali, che non fa tanta strada per arrivare sulle nostre tavole. E il fatto che non faccia tanta strada vuol dire che per ottenerla inquiniamo di meno. E tu sai meglio di me che questo è uno dei grandi problemi di oggi. Dunque, se ci pensi un attimo, ecco che ti accorgi che mangiare meglio – più frutta e verdura e magari meno carne – non fa stare bene solo te, ma anche il nostro pianeta.

Quali sono gli obiettivi dell’AIFV 2021?
” Dichiarando il 2021 Anno Internazionale della Frutta e della Verdura (AIFV) vogliamo invitare tutti a stare più attenti alla produzione e al consumo in modo da aiutare la salute umana e ambientale.”
António Guterres
Con queste parole António Guterres, il Segretario Generale dell’Onu, ha dato il via a questo importante anno. Durante l’inaugurazione è intervenuta anche Maria Helena Semedo, la Vicedirettrice della FAO, che ha voluto ricordare l’importanza di frutta e verdura non solo per sconfiggere la fame ma anche per realizzare alcuni degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.
“Senza un’alimentazione sana non possiamo sperare di porre fine alla malnutrizione. E non sconfiggeremo la fame se non diminuiamo gli sprechi. Sottolineando il valore della frutta e della verdura, e i danni causati dagli sprechi, l’Onu ha compiuto un passo decisivo per promuovere sistemi alimentari più equi, più verdi ed efficienti”
Maria Helena Semedo
Ecco dunque i traguardi che la FAO spera di raggiungere con le iniziative di quest’anno:
- Fare in modo che sempre più persone mangino cibi sani consumando molta frutta e verdura.
- Ridurre gli sprechi, migliorando il trasporto, la lavorazione, la trasformazione e la vendita di frutta e verdura.
- Aiutare i piccoli agricoltori a entrare nei sistemi di produzione e distribuzione più grandi, riconoscendo il valore del loro lavoro e l’importanza delle diverse varietà di frutta e verdura che ci sono al mondo.
- Fare in modo che tutti i paesi, anche quelli meno ricchi, possano adottare nuove tecnologie per migliorare la produzione di frutta e verdura.
Sprecare di meno perché tutti possano avere di più
Uno dei momenti più importanti del 2021 sarà il Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari. Ma che cosa è un sistema alimentare? È tutta quella catena di persone e di mezzi che sono necessari per produrre e trasformare il cibo e fare in modo che arrivi sulle nostre tavole. Facciamo un esempio aiutandoci con questa immagine in cui puoi vedere come viene fatto e distribuito il semplice succo di frutta.

Il fatto che nel mondo 815 milioni di persone soffrano di fame indica che i sistemi con cui produciamo e distribuiamo il cibo non sono ancora in grado di soddisfare i bisogni di tutti. Migliorare il loro funzionamento è quindi fondamentale per conquistare l’obiettivo 2 della Fame Zero entro il 2030.
Quale può essere la soluzione? Di sicuro una delle più efficaci è cercare di sprecare di meno perché tutti possano avere di più. Dal momento in cui viene raccolto il primo frutto sulla pianta fino a quello in cui tu apri il frigo di casa e trovi il succo, il nostro obiettivo d’ora in poi dovrà essere quello di perdere meno roba possibile per strada. Tipo? Tipo fare in modo che tutta la frutta venga usata, magari anche le parti che non servono per fare il succo ma che possono essere utili per fare altre cose. E poi, per esempio, non buttare via i cartoni con cui vengono trasportati i brick, magari riciclandoli.
Che cosa posso fare io?
Di sicuro ti starai domandando: e io? Io cosa posso fare? Ecco tre semplici consigli:
- Non comprare più frutta e verdura di quella mangi e mangiala tutta. Sì, sembra incredibile, ma spesso in tanti commettiamo questo errore: compriamo più cibo di quello che mangiamo, e spesso neanche lo finiamo. Che spreco!
- Controlla da dove viene la frutta e la verdura che compra la tua famiglia. Come abbiamo già detto, più il cibo arriva da lontano, più chilometri ha fatto. Quindi è meno fresco e di sicuro chi l’ha portato fino a qui ha inquinato di più.
- Compra frutta e verdura di stagione. Non comprare le arance in estate! Mangia solo la frutta e la verdura che cresce nella stagione in cui siamo. Non solo perché è più buona, ma anche perché per produrla si è speso sicuramente di meno e non si è danneggiata la terra.
Alla prossima, mio caro ventitrentiano, e mi raccomando: stay focused on the goals!