Pronti per domani? Buona Giornata dei Calzini Spaiati a tutti!

Pronti per domani? Buona Giornata dei Calzini Spaiati a tutti!

4 Febbraio 2021 0 Di Micaela

Venerdì 5 febbraio, ore 8.00
Come ogni mattina suona la campanella, gli insegnanti chiamano a raccolta la classe, e ognuna, in fila, raggiunge la sua aula. Ma non è una mattina come tutte le altre: c’è qualcosa di frizzolino nell’aria, si sentono sussurri e risatine trattenute… 
Una volta in classe, la maestra aspetta che tutti siano seduti e, come ogni giorno, guarda i visi dei suoi bambini, uno a uno: oggi sembra che gli rida tutta la faccia, sopra e sotto la mascherina! 

Allora non resiste più, e abbassa lo sguardo.
Giù giù, fin quasi al pavimento.
Sotto i banchi, adesso, gli orli dei pantaloni si sono alzati, e sotto fanno capolino calzette di tutti i colori e, soprattutto… rigorosamente spaiate!
Allora la maestra sorride, si gira sulla sedia e da dietro la cattedra fa spuntare… un calzino rosso e uno blu! A quel punto scoppia la risata generale: è ufficialmente iniziata l’8a GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI!!!
Succederà lo stesso anche nella tua classe?

Diversi è bello

Si dicono tantissime parole sul fatto che ognuno di noi è unico, diverso dagli altri, e proprio per questo prezioso; è importante dirle, e infatti le ripetiamo sempre, senza stancarci, anche noi di VentiTrenta. Ma la Giornata dei Calzini Spaiati va oltre le parole: ce lo fa vedere con gli occhi, e basta quello per capire tante cose.

• Prima di tutto i calzini spaiati sono UNICI, non ce ne sono due identici, proprio come non c’è un’altra persona identica a me o a te
• I calzini spaiati sono DIVERSI ma tutti… UGUALI. In che senso? Nel senso che vanno tutti bene: nessun calzino è stato lasciato in disparte, chiuso nel cassetto, perché era l’unico fatto così o cosà. 
• I calzini spaiati sono più RICCHI: di curiosità, di avventure, di conoscenze. Se due calzini stanno sempre in coppia, solo loro due, faranno e vedranno sempre le stesse cose e penseranno che quelle cose sono la normalità. Invece, se sono spaiati, magari uno dei due è nato da un campo di cotone, e l’altro dalla lana di una pecora, e potranno raccontarsi la loro vita, le loro avventure in lavatrice o nell’asciugatrice, e scopriranno che le cose normali per uno non sono normali per l’altro, e che quindi il concetto di normalità non è proprio così scontato. E alla fine, gli verrà voglia di parlare con i calzini della sedia accanto, per sentire anche loro che cos’hanno da dire, e poi con quelli del banco dietro, e via così fino in fondo alla classe… e anche fuori!
Una volta che uno scopre quant’è bella la diversità, non si ferma più. 

Vuoi saperne di più sulla Giornata dei Calzini Spaiati?

La data ufficiale della Giornata dei Calzini spaiati… non c’è

Perché la Giornata dei Calzini Spaiati non ha una data fissa? Perché è un’iniziativa nata nelle scuole, e quindi è bello che ogni anno si possa festeggiare proprio a scuola. Ecco perché non può essere, per esempio, sempre il 7 febbraio: quest’anno cadrebbe di domenica. Allora hanno deciso che la Giornata dei Calzini Spaiati sarà il primo venerdì di febbraio, così i ragazzi e gli insegnanti potranno sempre sfoggiare tutti insieme le loro calze diverse.
Questo, naturalmente, non significa che non si possa fare anche fuori dalla scuola: noi di VentiTrenta parteciperemo di sicuro!
Ma ti stavo raccontando come è nata la Giornata

“Si spai chi può!”: dalla scuola di Terzo di Aquileia a Facebook

La Giornata dei Calzini Spaiati ha più o meno la vostra età: è nata infatti nel 2010. A inventarla è stata Sabrina, una maestra della scuola primaria di un paesino del Friuli Venezia Giulia che si chiama Terzo di Aquileia.
Ma allora i conti non tornano, direte voi: perché siamo “solo” all’8a edizione? Perché Sabrina ha delle amiche speciali, per tanti motivi: prima di tutto perché, insieme a lei, fanno parte dell’associazione FriulClaun, formata da volontari che si mettono un naso rosso da clown per portare un po’ di allegria negli ospedali. E poi perché sono state loro, nel 2014, che hanno avuto l’idea di “inaugurare” la pagina della Giornata dei Calzini Spaiati su Facebook, chiedendo a tutti di postare foto dei loro calzini: da quel momento l’iniziativa è diventata ufficiale, e, ogni anno, arrivano centinaia di foto da ogni parte d’Italia! 
Piedi grandi, piccoli, neonati, in fila, in girotondo… e pure qualche zampa! Al grido di:

Si spai chi può!

(motto della Giornata dei Calzini Spaiati)

Non solo calzini, ma messaggeri di amicizia e speranza

Ti stupirebbe sapere in quante cose diverse può trasformarsi un semplice calzino. Un anno, per esempio, i calzini spaiati sono stati nominati messaggeri: ogni bambino doveva appendere il suo, e gli altri bambini potevano infilarci un messaggio, un disegno o una frase che parlasse di amicizia.

Nel 2018, invece, i calzini spaiati hanno addirittura debuttato sul palcoscenico! Dopo una seduta di trucco e parrucco, i calzini inviati dai ragazzi di ogni parte d’Italia sono stati trasformati in bellissime marionette: dai piedi alle mani, perché uno può diventare quello che vuole!
I calzini-marionette sono partiti a bordo di un pulmino per un lungo viaggio, affidati alle abili mani della Carovana Artistica, un gruppo di artisti che si esibisce nei campi per i profughi sorti in Bosnia, al confine con l’Unione Europea. Ancora oggi in queste distese di tende e baracche (in questo momento sotto la neve e il gelo) sono bloccate tantissime persone, che sono scappate da Paesi in guerra come la Siria e l’Afghanistan e che chiedono solo di essere accolte in un Paese sicuro. Qui, mentre fanno divertire bambini e ragazzi come voi, bisogna che i calzini facciano sentire ancora più forte il loro messaggio, che sembra essere stato dimenticato: 

OGNI PERSONA, IN OGNI PARTE DEL MONDO,
È BELLA E VALE.

Obiettivo Agenda 2030 correlato: Obiettivo 10