Nel 2030 nessuno dovrà più soffrire la fame: ecco l’Obiettivo 2 dell’Agenda. Chi non si nutre non ha forze, non cresce, si ammala: per affrontare tutti gli altri problemi, bisogna partire da qui.
Perché esiste la fame? Non c’è abbastanza cibo per tutti?
La risposta è no. Il problema non è questo. Pensa che un terzo di tutto il cibo prodotto sulla Terra viene buttato. Hai letto bene, è proprio così. Come se facessi una bella torta, la tagliassi in tre parti e ne buttassi via una! In questo momento in realtà il nostro Pianeta è in grado di sfamarci tutti, ma purtroppo le risorse non sono distribuite in modo uguale nei vari luoghi della Terra. Così 1 persona su 9 non ha abbastanza cibo oppure è mal-nutrita. Non sembra, ma sono tanti: 821 milioni!
Non sprecare cibo e scegli prodotti che vengono coltivati o preparati vicino a te.
Che cosa significa essere malnutriti?
Mangiare abbastanza non basta: il nostro corpo ha bisogno di cibo sano e ricco di tante sostanze diverse. Ci sono persone che si nutrono solo di quello che produce il loro terreno, oppure di quegli alimenti che costano poco. Alla lunga la mancanza di proteine o vitamine o altre sostanze nutritive indebolisce il corpo e provoca malattie. Per questo, oltre che il problema della fame, dobbiamo risolvere quello della malnutrizione.
In quali parti del mondo si soffre di più la fame?
L’Africa e il Sudamerica sono i luoghi in cui il problema della fame è più grave, ma in realtà riguarda tutto il mondo e sta peggiorando. I motivi sono soprattutto due:
- LE GUERRE. Ci sono zone del mondo in cui la guerra continua da anni: qui è impossibile o molto difficile coltivare la terra, la gente fugge abbandonando i propri beni. Spesso manca il cibo. Si trovano in questa situazione Paesi come lo Yemen, il Congo e l’Afghanistan.
- IL CAMBIAMENTO CLIMATICO. Sulla Terra fa sempre più caldo, quindi molti terreni diventano aridi, c’è siccità. Spesso inoltre a causa del cambiamento si verificano uragani, alluvioni, disastri naturali che distruggono i raccolti.
Le buone notizie
Qualcosa stiamo già facendo per combattere la fame. L’associazione più importante che si occupa di questo problema nel mondo è la FAO (Food and Agricolture Organization, non lo traduco perché di certo hai capito): interviene nelle situazioni di emergenza (quando per esempio una malattia colpisce le piante o un’alluvione distrugge il raccolto) e, nei Paesi più poveri, insegna agli agricoltori come coltivare. Nelle zone di guerra, inoltre, le associazioni umanitarie distribuiscono cibo e medicinali.
Fame: cose da fare per il 2030
Sulla sua Agenda l’ONU si è segnata come compito per il 2030:
- Eliminare la fame e la malnutrizione.
- Raddoppiare i prodotti dell’agricoltura, perché la popolazione del mondo è in crescita, e avremo bisogno di tanto cibo!
- Trovare soluzioni per coltivare la terra anche nelle zone più aride
- Aiutare i singoli agricoltori che lavorano la propria terra
I bambini e le ragazze adolescenti prima di tutti!
Essere ben nutriti è importante sempre, ma in alcuni momenti della vita è fondamentale. Per esempio i neonati e i bambini fino ai 5 anni se non vengono nutriti nel modo giusto rischiano di non crescere o di crescere con problemi di salute. Lo stesso vale per le ragazzine adolescenti, le donne incinte e gli anziani. Per questo l’ONU li ha messi prima di tutti gli altri.
Nessuno sarà escluso
Tutti gli obiettivi sono collegati fra loro, ma l’Obiettivo 2 è proprio inseparabile da:
