Agenda 2030 per i ragazzi – Obiettivo 13: lotta contro il cambiamento climatico

L’Obiettivo 13 è l’obiettivo dei cittadini del futuro, di Greta Thunberg, di voi ragazze e ragazzi che avete capito per primi una cosa importantissima: il cambiamento climatico è un problema urgente, bisogna lottare per fermarlo, e farlo subito! Ma che cosa è cambiato nel clima? Prima di tutto la temperatura: sulla Terra fa sempre più caldo. Dato che c’è sempre più caldo, i terreni diventano aridi, i ghiacciai dei Poli si sciolgono e vanno a finire nel mare, che diventa sempre più alto… Se non facciamo qualcosa ora per fermare tutto questo, sarà troppo tardi.

VUOI SAPERNE DI PIÙ?

Muoviti in bici o a piedi (non farti portare in auto), ricordati di spegnere la luce, abbassa il riscaldamento.

Che cos’è il “riscaldamento globale”?

Abbiamo detto che sulla Terra fa sempre più caldo: il “riscaldamento globale” è proprio questo. Globale significa “che riguarda tutto il globo, cioè il Pianeta”. Ma come mai la temperatura aumenta? La colpa è nostra, di noi esseri umani, e dell’inquinamento che produciamo. Vediamo insieme come funziona.

Effetto serra: caldo sì, ma non troppo!

La Terra è tutta avvolta dall’atmosfera, uno strato di gas che trattiene i raggi del sole e scalda il nostro Pianeta. Questo meccanismo si chiama effetto serra. Hai mai visto una serra? Sono quelle strutture trasparenti di vetro o di plastica usate dai coltivatori, che lasciano entrare i raggi del sole e poi non li fanno più uscire: in questo modo al loro interno c’è abbastanza caldo per far crescere le piante che non sopportano l’inverno. Sulla Terra succede la stessa cosa: l’atmosfera è come una grande serra naturale.

E qui entrano in campo gli esseri umani, che a volte sono dei gran combinaguai. Infatti le automobili, le fabbriche, il riscaldamento degli edifici producono una grande quantità di gas (per esempio l’anidride carbonica e il metano) che si accumulano nell’atmosfera e si aggiungono a quelli che già esistono. Così lo strato di gas serra che avvolge la Terra come un mantello diventa sempre più pesante. E sul nostro Pianeta fa sempre più caldo.

Quali sono le conseguenze del cambiamento climatico?

Visto che sulla Terra fa sempre più caldo…

  • … molti territori sono diventati aridi, cioè troppo asciutti per essere coltivati; quelli che già erano aridi spesso si sono trasformati in deserti (desertificazione)
  • … il clima è cambiato, nel senso che è diventato più estremo: da noi, per esempio, negli ultimi anni ci sono stati periodi caldissimi, sono aumentate le “bombe d’acqua” (acquazzoni violenti e improvvisi) e le trombe d’aria
  • … i ghiacci del Polo Nord e del Polo sud si sciolgono, QUINDI l’acqua da cui erano formati i ghiacci finisce nei mari, QUINDI i mari diventano sempre più alti e rubano ogni anno un po’ di terra alle coste.

E non finisce qui…

Finora abbiamo visto che cosa succede al Pianeta. Adesso occupiamoci dei suoi abitanti. Gli scienziati hanno scoperto che molti animali e molte piante stanno facendo fatica a sopravvivere con questo caldo, e moltissime specie potrebbero scomparire. Per gli esseri umani sarà dunque sempre più difficile procurarsi acqua e cibo.
Ma cerchiamo di essere ottimisti: se cominciamo a lottare subito contro il cambiamento climatico, possiamo farcela.

La lotta per il clima è iniziata…

Circa trent’anni fa gli scienziati hanno lanciato l’allarme: “Il clima sta cambiando, la temperatura aumenta in modo preoccupante, non possiamo andare avanti così!”. Da allora diversi Paesi del mondo hanno fatto diversi patti e hanno promesso:

Ci impegniamo a diminuire i gas serra, in modo da fermare il riscaldamento globale. Anzi, entro il 2050 dovremo arrivare a eliminarli del tutto!

E come si diminuiscono i gas serra? Prima di tutto bisogna eliminare le fonti di energia che inquinano (come la benzina, il gasolio, il carbone) e usare energia pulita, come quella che ci forniscono ogni giorno il sole, il vento, l’acqua dei fiumi e del mare. Questi grandi cambiamenti devono essere guidati dai governi dei vari Stati, ma ognuno di noi può fare la sua parte, e soprattutto ognuno di noi può far sentire la sua voce e chiedere ai governanti di fare qualcosa per il clima, come ha dimostrato Greta Thunberg.

Greta Thunberg e il movimento Fridays for Future o Venerdì per il futuro

Sicuramente ne hai sentito parlare. Qui facciamo solo un super-riassunto, ma troverai tante altre notizie su Greta e il suo movimento negli articoli della tua rivista on line VENTITRENTA (per esempio questo).

Greta Thunberg è una studentessa come te e vive in Svezia. Adesso ha 18 anni, ma quando ne aveva 15 un venerdì mattina, invece di andare a scuola, ha preparato un bel cartello con la scritta Skolstrejk for klimatet, che in svedese significa Sciopero per il clima. E con quel cartello è andata a sedersi davanti al luogo in cui si riuniscono i capi della sua città, Stoccolma. All’inizio era da sola e molti pensavano che fosse solo la pazzia di una ragazzina. Il venerdì successivo, stessa cosa, solo che questa volta accanto a lei ha cominciato a sedersi qualcun altro. E così, di venerdì in venerdì il gruppetto di protestanti era diventato una folla che diceva:

Grandi capi, cosa aspettate? Fate qualcosa SUBITO per frenare il cambiamento climatico. Basta promesse, adesso servono i fatti.

La protesta di Greta in poco tempo ha contagiato tutto il mondo. Gli studenti di moltissimi Paesi al venerdì hanno cominciato a organizzare manifestazioni per chiedere ai politici di affrontare SUBITO il problema del cambiamento climatico. Forse ci hai partecipato anche tu, con i tuoi genitori e i tuoi insegnanti. Tutto questo movimento si chiama Fridays for Future, Venerdì per il futuro.

Questa protesta è stata molto importante, prima di tutto perché la gente ha cominciato a parlare e a rendersi conto del problema. E poi perché finalmente gli adulti, compresi i politici, non hanno più potuto far finta di niente e hanno dovuto ascoltare i ragazzi e le ragazze come te.

Lotta contro il cambiamento climatico: cosa da fare entro il 2030

Che cosa troviamo nell’Agenda 2030 alla pagina che si intitola “clima”? Sopra ci sono i compiti per gli Stati:

  • ridurre le emissioni di gas serra per far diminuire le temperature
  • trovare delle soluzioni per risolvere i problemi provocati dal riscaldamento climatico, come le alluvioni, la siccità
  • aiutare tutte le persone di tutto il mondo a capire che cos’è il cambiamento climatico e come possiamo fare per combatterlo; è fondamentale che siano informati le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, perché sono loro gli adulti e i cittadini di domani, che potranno cambiare il mondo.

ACT NOW, cioè AGISCI, ORA! I compiti che l’ONU ha dato a ciascuno di noi

Sicuramente hai capito che il cambiamento climatico è un problema grave e che non possiamo dormirci sopra. Ma è un problema così gigantesco che forse ti chiedi: “Cosa posso farci, io?” La risposta è MOLTISSIMO! Se ciascuno di noi fa la sua piccola parte, il mondo può cambiare.

Ecco perché, oltre ai compiti per gli stati, l’ONU ha segnato i compiti per te, per noi, per tutti. Si intitolano Act now, Agisci subito. Niente paura! Sono cosette veloci, facili, ma così importanti per il futuro del nostro Pianeta che abbiamo deciso di dedicargli uno spazio a parte. Le trovi spiegate qui.

Nessuno sarà escluso

Tutti gli obiettivi sono collegati fra loro, ma l’Obiettivo 13 è proprio inseparabile da:

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Articoli che trattano questo argomento:

BUON COMPLEANNO, GRETA!

Un bel modo per iniziare il 2021? Fare gli auguri a questa ragazzina coraggiosa che non ha paura di far sentire la sua voce contro il cambiamento climatico.

Cari politici, vi diamo i compiti noi studenti

I ragazzi e le ragazze di Fridays For Future hanno scritto una lettera al nostro governo e gli hanno dato sette compiti per il futuro, da cominciare a fare subito.